Wait

Come si evince da questo scritto, io non credo che Paul sia morto.
Credo però che delle controfigure ci siano state. In fondo una comparsa non sarebbe stata così impossibile da trovare.

A conferma di questo, provate a guardare il video reperibile su Internet in cui compare quello che è stato per undici anni il custode di una delle case dove Macca ha trascorso l’infanzia. 
Tralasciando il fatto che si sia arrivati all’esagerazione di comparare alcune foto di John Halliday (il custode) con quelle di Paul, dopo che qualche internauta ha sostenuto che nel video fosse possibile scorgere una cicatrice sul labbro del custode, bisogna dire che perfino lui gli somiglia.

Per mantenermi quindi imparziale, ho deciso di postare un indizio inedito (o almeno io credo lo sia non avendolo mai visto associato al PID) in cui mi sono imbattuta nel corso di questa mia “indagine”. Un'istantanea del fotografo Terence Spencer il 17 Novembre 1963 presso il Coventry Theatre. 





Come potrete notare la foto profetizza l’incidente in cui Paul sarebbe deceduto anni dopo: due auto si scontrano “violentemente” su una strada e una delle due punta pericolosamente alla testa di McCartney



Come si vede in questo secondo scatto (immagine che appare a pag. 72 del libro "The Beatles. Across The Universe", a cura di Andy Neill, Haynes Publishing 2009) sulla fiancata le automobili hanno dipinto un numero, rispettivamente "7" e "13": 7+1+3= 11 ossia novembre.
Come se non bastasse la foto è stata scattata proprio a novembre.
E se prendete una lente d’ingrandimento, con grande probabilità vedrete che l’orologio al polso di John segna le 5: proprio l’ora del fatidico incidente.